Chiesa di Marzana
Tipologia Bene architettonico
- Chiesa di Ognissanti (alternativo)
Tipologia
- Chiesa
Descrizione
- Marzana, paese della Valpantena, ha origini romane. Pare che il toponimo sia dovuto alla presenza di un tempio romano dedicato a Marte, tempio molto probabilmente situato sulla sommità del poggio dove oggi sorge la chiesa parrocchiale. La prima citazione diretta inerente un edificio di culto cristiano risale al 921, anno in cui Notkerio, vescovo di Verona, donò la chiesa di Marzana con il terreno circostante, ai Canonici della Cattedrale, ai quali rimarrà fino al 1762.
Della chiesa originaria (orientata secondo il tradizionale asse liturgico est-ovest) oggi rimangono solo alcune strutture superstiti, come le are, le lapidi e le colonne di epoca romana (ora murate all’esterno della canonica) che al momento della costruzione dell’edificio cristiano vennero riutilizzate.
L’edificio attuale è frutto della ricostruzione occorsa tra il 1799 ed il 1875. Tra il 2005 ed il 2006 l’intero edificio ha beneficiato di un intervento di restauro delle superfici murarie interne. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a salienti in stile neo-romanico rivolta a meridione. Torre campanaria addossata all’ala orientale della facciata della chiesa. Impianto planimetrico di tipo basilicale ad aula a tre navate, presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini e concluso con abside a sviluppo semicircolare.
Lo spazio interno è coperto da una teoria di volte a crociera; una volta a botte unghiata si sovrappone al presbiterio; l’abside è chiuso da una semi-calotta sferica; le volte sono realizzate in canniccio intonacato e decorate con cornici a motivi vegetali policromi. La navata è pavimentata in quadrotte di marmo rosso Verona e marmo di Botticino; la pavimentazione del presbiterio è realizzata in marmo trani chiaro. Copertura a due falde, e a falda unica in corrispondenza delle navate laterali, con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio.
[Tratto da Chiese Italiane]
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