Chiesa di Quinto

Tipologia Bene architettonico
[VUOTO]

Tipologia

Chiesa

Descrizione

Della chiesa di Quinto si ha notizia sin dal XIV sec. Essa sorse come cappella della pieve di S. Maria in Grezzana. Tale edificio occupava lo spazio ora occupato dalla navata centrale ed era dotato di un campaniletto romanico, situato a nord del presbiterio, dove ora insiste la sagrestia vecchia.
A Quinto, paese della Valpantena appartenente al Comune di Verona, l’esistenza di una cappella soggetta alla Pieve di Grezzana è attestata sin dal XIV sec. Al momento della visita pastorale del vescovo di Tripoli Matteo Canato, ausiliare del vescovo di Verona Ermolao Barbaro, la chiesa risulta essere parrocchiale. Nel verbale si specifica inoltre che la Parrocchia era dotata di un’importante biblioteca, contenente antiche pergamene e codici miniati di valore (oggi scomparsi). Un primo ampliamento dell’edificio avvenne nella seconda metà del XVI sec., allorché l’aula fu ampliata in direzione della facciata, che fu rinnovata. Tra il 1798 ed il 1820 venne innalzata l’attuale torre campanaria, mentre al 1878 risale l’edificazione dell’abside semicircolare. Tra il 1921 ed il 1922 l’interno, ad aula unica, fu ampliato con la costruzione di due navatelle laterali ed il conseguente rifacimento della facciata con l’aggiunta delle due ali laterali. Risale al 2003 il restauro della torre campanaria. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a salienti, rivolta ad oriente. Torre campanaria addossata al fianco meridionale della chiesa. Impianto planimetrico a tre navate, con presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di due gradini concluso con abside semicircolare. La navata centrale è coperta da una volta a botte unghiata, le navate laterali da una controsoffittatura piana; un’ampia volta a botte con decorazione a cassettoni si sovrappone al presbiterio; il catino absidale è suddiviso in otto spicchi decorati con angeli dipinti. La pavimentazione della navata maggiore è realizzata in quadrotte di marmo rosso Verona e marmo biancone, in seminato alla veneziana il pavimento delle navate minori; il piano del presbiterio è pavimentato in quadrotte di marmi policromi (rosso Verona, marmo nero e biancone). Copertura a due falde, e a falda unica in corrispondenza delle navate laterali, con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio.
[Tratto da Chiese Italiane]

Link esterni

Ente

Tema