Chiesa di Trezzolano
Tipologia Bene architettonico
- Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (alternativo)
Tipologia
- Chiesa parrocchiale
Descrizione
- La chiesa parrocchiale di S. Andrea Apostolo sorge nel borgo di Trezzolano, tra i dolci rilievi collinari della Valsquaranto, a circa 12 km da Verona. Si ignorano le origini dell'edificio primitivo.
Sulla data di fondazione della chiesa primitiva e sulla data in cui venne eretta in Parrocchia, allo stato attuale non si hanno dati concreti. Le prime fonti certe provengono dalle visite pastorali del vescovo Giberti, a Trezzolano nel 1529, 1530, 1532 e 1541. Ci informa sul fatto che la chiesa aveva allora una pianta molto simile a quella attuale, a navata unica con due cappellette laterali. Viene fatta chiarezza anche sullo status della chiesa che viene definita "parrochialis ecclesie Sancti Andree de Terceolano". Da S. Andrea dipendeva una chiesetta, situata in contrada Bisano, intitolata ai SS. Faustino e Giovita.
E' chiesa parrocchiale con rector almeno dal 1529. Rinnovata esternamente nel corso del XVIII sec., venne consacrata dal vescovo Giustiniani nel 1766.
Esternamente si presenta con facciata neoclassica rivolta a meridione. Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa, all’altezza della facciata. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con due semi-cappelle laterali, presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di due gradini, concluso con il coro a fondale piatto. Navata e presbiterio sono coperti da volte a botte con unghie laterali, realizzate in canniccio intonacato e decorate con cornici e riquadrature a tempera. Le pareti interne, intonacate e tinteggiate, sono ritmate da semplici lesene su cui si imposta una trabeazione modanata, in lieve aggetto dove sormonta i capitelli delle lesene, che corona i fianchi longitudinali dell’aula e del presbiterio; nella parete absidale una cornice a stucco incornicia la tela del pittore Fabrizio Cartolari raffigurante “Sant’Andrea condotto al martirio”. La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle in cemento decorate con un motivo geometrico policromo; il piano del presbiterio è pavimentato in marmi policromi (breccia rosata, nembro giallo e marmo nero); la pavimentazione del coro è lastricata in pietra calcarea rosata della Lessinia. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio.
[Tratto da Chiese Italiane]
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