Sunti storici
Tipologia Bibliografia
Data cronica
- settembre 1867
Tipologia
- Manoscritto
Descrizione
- Nel 1867, quasi 200 anni dopo il drammatico rapimento di Angela Lonardi (avvenuto nel luglio del 1675), un procuratore dell’ospedale, il dott. Antonio Zambelli, decide di estrarre dalla mole di lettere e documenti che Giovanni Giacomo Lonardi (il papà di Angela) aveva gelosamente conservato, tutte quelle carte che, in qualche modo, ritiene siano collegate alla vicenda del rapimento oppure che possano essere utili per capire meglio l’epoca e le vicende accadute, sia prima che dopo il drammatico fatto.
Zambelli forma così un consistente fascicolo di documenti originali e lo arricchisce con alcune note ed un riepilogo scritti da lui stesso e nel quale ricostruisce tutta la triste sequenza di avvenimenti.
Oltre alla vicenda del rapimento, Zambelli ha cercato di ricostruire anche la situazione familiare, sia prima che dopo il sequestro e la successiva liberazione di Angela.
Probabilmente alcune informazioni che inserisce nel suo scritto le ha ricavate da qualche ulteriore ricerca fatta da lui stesso in altri archivi di Verona (ad es. l’archivio della parrocchia di S. Eufemia oppure gli antichi estimi del Comune di Verona).
Oggi tutta la documentazione proveniente dall’archivio della Santa Casa di Misericordia (l'antico ospedale di Verona), compreso quindi tutto il materiale lasciato dal Lonardi ed il fascicolo creato da Zambelli, è conservata presso l’Archivio di Stato di Verona.
(La trascrizione del manoscritto è stata curata da Antonella Fiori e Gianluca Franchi).
Lingua
- ITA Italiano